L’Ultrasuonoterapia si basa sugli effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni, vibrazioni meccaniche ad alta frequenza non percepibili dall’orecchio umano. In campo terapeutico gli ultrasuoni sono prodotti artificialmente sfruttando le proprietà di alcuni cristalli di minerali, i quali, sottoposti all’azione di un campo elettrico di corrente alternata, si dilatano e si comprimono, emettendo in questo modo vibrazioni meccaniche che generano nei tessuti un micromassaggio di notevole intensità, anche in profondità (effetto meccanico); a questo si aggiunge un effetto termico locale, conseguente al calore generato da queste vibrazioni, urti e frizioni esercitate sulle strutture cellulari trattate.
Per le zone da trattare che non garantiscono un’aderenza perfetta con la testina del dispositivo (parliamo essenzialmente delle mani e dei piedi), si possono effettuare sedute in immersione in acqua, che in questo caso cosituisce il mezzo attraverso cui gli ultrasuoni si propagano fino alla zona da trattare.
Gli effetti terapeutici sono i seguenti: 1) antalgico, 2) decontratturante sulla muscolatura e sui tendini, 3) sclerolitico sulle zone interessate da aderenze, 4) parzialmente decalcificante sui tendini.
Indicazioni: aderenze tissutali e retrazioni tissutali (morbo di Dupuytren), edemi soprattutto in stato di fibrosi, tendiniti e tendinopatie (epicondiliti, epitrocleiti, tendinite-tendinopatia dell’achilleo, del rotuleo, del sovraspinoso), contratture muscolari, esiti di lesioni muscolari.
Controindicazioni: neoplasie in atto, osteoporosi,flebiti in fase acuta.
Da evitare il trattamento in prossimità dell’area cardiaca e delle gonadi, in stato di gravidanza e sulle cartilagini di accrescimento in età adolescenziale.