L’Epicondilite è un’affezione dolorosa della zona laterale del gomito; per definizione origina da una condizione di tendinite acuta o di tendinopatia dei muscoli estensori del polso e delle dita per condizioni di sovra-utilizzo ma, nella pratica quotidiana, ho notato l’importanza dell’articolazione omero-radiale e del nervo radiale come cause o concause.
L’Epicondilite pura si può osservare in soggetti che compiono continuamente sforzi ripetuti a livello della muscolatura dell’avambraccio, del polso e delle dita, sportivi o lavoratori manuali quindi, e nelle condizioni più acute può causare impossibilità o difficoltà ad eseguire una presa fine o una presa di forza in compiti di manipolazione-prensione; nelle condizioni tendinopatiche il dolore è meno acuto ma continuo, cronico, con periodi di maggiore e minore acuzie a seconda delle sollecitazioni che tali muscoli sopportano.
Ritengo necessario a questo punto soffermare l’attenzione su altre due componenti: sull’articolazione omero-radiale, che viene stressata dal tendine del bicipite brachiale e dai movimenti di prono-supinazione dell’avambraccio, e sul nervo radiale, che passa nelle vicinanze insieme ad un suo ramo motorio (nervo interosseo posteriore); l’articolazione omero-radiale ha un suo angolo fisiologico di valgismo che può subire modificazioni in base agli stress cui è sottoposta, questi stress possono causare un aumento o una diminuzione di questo angolo, con una conseguente modifica di posizionamento dell’articolazione stessa con possibilità di infiammazione articolare (artrite) e degenerazione cartilaginea (artrosi); il nervo radiale ed il nervo interosseo posteriore possono essere irritati a loro volta, sia per una condizione di forte contrattura muscolare dei muscoli estensori – supinatori , sia per un’infiammazione acuta dell’articolazione omero-radiale, causando la presenza di sintomatologia dolorosa anche nelle zone più distali dell’avambraccio.
Tutto questo per precisare che spesso l’Epicondilite non è frutto solamente di una tendinite-tendinopatia, ma può essere causata o peggiorata da una sofferenza articolare o da una nevrite, che devono essere anch’esse sottoposte a trattamento fisioterapico per avere il miglior risultato possibile, altrimenti il rischio è quello di avere un miglioramento ma non una regressione della sintomatologia.
Come esempio di nevrite che può essere diagnosticata come epicondilite vedere la Sindrome dell’interosseo posteriore. In questo caso il nervo interosseo posteriore, ramo motorio del nervo radiale subisce un incapsulamento all’interno del muscolo supinatore poco al di sotto del capitello radiale, simulando di fatto un’epicondilite tendinitica o tendinopatica, ma siamo di fronte ad una compressione nervosa periferica e come tale deve essere trattata.